Storia di Corfù

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EPOCA ROMANA

Nella speranza che si potesse aprire un nuovo periodo di calma e splendore, l’isola di Corfu si ritrovò a dover fare i conti con le diverse compagini di pirati che facevano scorribande in tutto il Mediterraneo. 
Sopraffatti in modo brutale nel 229 a.C. dall’attacco degli Illiri, gli abitanti di Corfù intravidero nei romani e nella loro protezione una disperata ancora di salvezza. 
Il console Fulvio alla guida del suo esercito fu accolto con gioia poiché oltre a liberare Corfù, le restituì anche gran parte dell’autonomia.


PERIODO BIZANTINO

In un’epoca difficile, caratterizzata da continue scorribande ad opera di invasori barbari tra cui Unni, Ostrogoti, Bulgari... un evento di notevole rilievo fu senza dubbio la diffusione del cristianesimo sull’isola di Corfu. 
Questo periodo va’ approssimativamente dal VI agli inizi del XI secolo; secoli in cui Corfù viene usata spesso come base operativa da parte di Giustiniano per le campagne in Africa e quelle contro i Goti d’Italia. 
La dominazione bizantina subisce poi una brusca fermata quando nel 1081 i Normanni affermano il loro controllo su Corfù guidati da Robert Guiscard.

DOMINAZIONE VENEZIANA

Nel 1149 i Bizantini con la flotta alleata veneziana riuscirono a liberare l’isola di Corfù dall’occupazione normanna. 
Ci fu poi un'alternanza di invasori fino a quando nel 1386 l'isola di Corfu si offrì ai Veneziani che in cambio lasciarono molte libertà nel campo religioso e dell'educazione.
L’egemonia veneziana a Corfù durò per oltre quattro secoli (1386-1796), periodo in cui, sul modello del regime aristocratico di Venezia, venne organizzata l’amministrazione della stessa isola di Corfu. 
Gli abitanti vennero quindi suddivisi in tre differenti classi: i nobili, i civili ed i popolari. 
L’istruzione era organizzata tramite l’insegnamento da parte del clero all’interno dei monasteri, mentre alle classi più agiate erano consentiti gli studi presso alcuni atenei italiani. 
I veneziani inoltre imposero ed incentivarono la coltivazione degli ulivi, gettando importanti basi per il futuro economico dell’isola di Corfù, e permettendo allo stesso tempo un prezioso e costante rifornimento di olio alla città di Venezia. 
Anche dal punto di vista archittettonico i Veneziani hanno lasciato un gran patrimonio caratterizzando il capoluogo dell'isola con i loro edifici.
La dominazione veneziana ha permesso a Corfu di essere oggi una delle poche zone della Grecia a non aver subito nel passato l’opprimente egemonia dei turchi.